La pipeline si fonda su modelli linguistici avanzati, estensivamente fine-tunati su dataset editoriali italiani, integrati in un’architettura modulare che include: pre-elaborazione con gestione tipografica e normalizzazione contestuale, analisi semantico-stilistica multilivello, rating composito e validazione iterativa con feedback umano. Il risultato è una riduzione del 40-60% del tempo di revisione manuale, con output certificabili e strutturati per interventi mirati o revisione automatica.
- Fase 1: Pre-elaborazione testuale avanzata per l’italiano
- La normalizzazione del testo richiede l’uso del modello
it_core_news_smdi spaCy, esteso con tre componenti specifiche:contractions,hyphenationeitalian punctuation. Questi estensioni gestiscono espressioni come “non lo so” (con contrazione), trattini lunghi (“legame-stabile”) e segni tipografici tipici della scrittura formale italiana (“;”, “:”, “..”). Si applicano filtri per rimuovere URL, codice, meta-tag e caratteri speciali non standard, garantendo un testo pulito per l’analisi successiva. La lemmatizzazione contestuale considera il registro stilistico espresso (formale, accademico, giornalistico) e il contesto geografico, disambiguando termini come “banco” (istituzione vs. oggetto). Stopword personalizzate includono “che”, “di”, “il”, ma anche “nei”, “ne” e “del” in forme ridotte, con filtro contestuale per evitare falsi negativi in frasi tecniche. Il risultato è un JSON strutturato conraw_text,normalized_text,tokenizedelemmatized, pronto per l’analisi semantica. - Fase 2: Analisi semantico-stilistica multilivello
- I modelli BERT multilingue sono fine-tunati su dataset editoriali come il
Corpus Editoriale Italiano (CEI)e dataset di revisione pubblicati da Accademia della Crusca e Università di Bologna. Si applica una pipeline ibrida che combina:- Rilevazione di ambiguità referenziali: uso di modelli stylometrici per identificare pronomi o nomi con riferimenti incerti (“esso”, “questo”) in testi di lunga estensione, con disambiguazione basata su contesto lessicale e sintattico.
- Analisi pragmatica: rilevazione di incongruenze tematiche e scorrettezze pragmatiche tramite regole linguistiche italiane (es. uso improprio di “dunque” come congiunzione logica vs. esclamativo).
- Valutazione del registro stilistico: algoritmi di classificazione fine-grained per distinguere tra linguaggio formale, neutro e colloquiale, con pesi dinamici per tipo testo (giornalistico, accademico, letterario).
Fase 2:analisi_semantica_stilisticacon modelli BERT fine-tunati su CEI, rilevando ambiguità referenziali e incoerenze pragmatiche in contesti editoriali.
heatmap di errore generato in fase di validazione, evidenziando secoli di debolezza (es. alta ambiguità in testi con termini tecnici).corrette, per retraining periodico. Un dashboard in tempo reale monitora metriche di precisione (92-96%), recall (88-94%) e F1-score, con alert automatici per deviazioni >10% rispetto al benchmark. Errori comuni includono falsi positivi nell’analisi di termini polisemici (es. “banco” istituzione vs. mobili) e incoerenze pragmatiche in testi ibridi (traduzioni automatiche + linguaggio colloquiale).- Punteggi aggregati per categoria con grafici a barre interattivi
- Heatmap di errori per sezione e categoria, evidenziando pattern ricorrenti
- Raccomandazioni dettagliate di correzione automatica (es. sostituzione di “dunque” con “pertanto”) o manuale (es. chiarimento ambiguità lessicale)
- Indicatori di rischio: testi con
punteggio coerenza < 75sono segnalati per revisione prioritaria
“La qualità non è solo assenza di errore, ma presenza di coerenza intenzionale: l’IA deve imparare a capire il senso, non solo le parole.”
Fase 1: Progettazione della pipeline di pre-elaborazione testuale per l’italiano
- Estensione spaCy `it_core_news_sm` con gestione tipografica avanzata
- Configurazione del modello con
nlp = spacy.load("it_core_news_sm", disable=["parser", "ner"]), esteso tramite componenti custom:@nlp.component("contractions"): riconosce e normalizza “non lo sa” → “non lo sa”, “va bene” → “va bene”, gestendo contrazioni povinstive e abbreviazioni (es. “Stato” → “Stato”, “Dio” → “Dio” senza modifica).
@nlp.component("hyphenation"): applica regole per trattini lunghi (“lungo-termine” → “lungo-termine”, “stabile” → “stabile”) e trattini medi (“a cura di” → “a cura di”). - Filtro di rimozione di elementi non linguistici
- Implementazione di filtri regolari per escludere:
- URL e codici HTML
- Meta-tag e caratteri speciali non standard (es. “©”, “®”)
- Caratteri Unicode non validi (es. “𝓐”, “